3 dicembre 2003 – 3 dicembre 2018

Nel quindicesimo anniversario della morte di Pino Arpioni, fondatore dell’Opera

LUNEDI 3 DICEMBRE 2018 ore 18.00

Basilica della S.S. Annunziata – Firenze

Celebrazione Eucaristica presieduta da mons.  Romano Rossi Vescovo di Civita Castellana

Umanamente parlando le cose sono andate spesso nettamente alla rovescia; i piani spesso sono stati sconvolti da una dura realtà e da imprevisti di ogni genere. Proprio per questo il Magnificat ci sgorga dal cuore con tanto entusiasmo. L’aiuto divino e la fiducia dimostrata da molte persone rappresentano per noi uno sprone a fare di più e meglio (…).

            Cosa desideriamo fare adesso? Vogliamo dare vita ad una nuova organizzazione, con tessere, dirigenti, sedi? No, cari giovani, assolutamente niente di tutto questo, creare una nuova organizzazione non è mai stato nelle nostre intenzioni.

            Abbiamo sempre desiderato realizzare degli strumenti, soltanto degli strumenti da poter mettere a disposizione dei giovani per il loro bene (…).

            Ora che le opere materiali sono realizzate, ai problemi felicemente conclusi si parano dinanzi altri problemi. Siamo certi che rendendovi conto del momento che attraversiamo ci sarete vicini con lo sguardo fisso ad un grande domani.

            Per questo vi chiediamo un grande sforzo di pensiero, di preghiera e di azione. Cosa deve fare il giovane per sentire più viva l’ansia apostolica? Di fronte agli immensi problemi umani, sociali, politici che travagliano la gioventù di oggi e la rendono inquieta che cosa dobbiamo fare noi, giovani cattolici?(…).

            A voi tutti diciamo: impegnatevi, lavorate. Lavorate come o dove più vi piace, nel vostro ambiente, in associazione, in parrocchia, nel partito, nel sindacato, basta che lavoriate! Ricordate che il primo vantaggio sarà per voi. Ma soprattutto vi chiediamo una cosa: pregate, pregate, pregate. Le grandi idee, le intuizioni conquistatrici, la verità, si raggiungono o si posseggono solo nell’intimità con Dio”.

(Pino, ai partecipanti ai campi estivi, Natale 1957)